domenica 16 ottobre 2011

La poesia e le canzoni di Chico Buarque

"Il Brasile di Chico Buarque"

La bellezza della musica popolare brasiliana (MPB) non sta solo tra le note di armonie complesse, di melodie indimenticabili, o nella dolcezza di alcune meravigliose voci, o nei virtuosismi di alcuni straordinari percussionisti…anzi….
Ciò che, secondo me, rende unica l’MPB è la simbiosi tra la musica straordinaria a cui accennavo sopra e la poesia.

Il padre di questa creatura straordinaria probabilmente è stato Vinicius de Moraes (foto), il sommo poeta, seguito poi da molti altri come Caetano Veloso, Paulinho da Viola, Milton Nascimento e soprattutto Chico Buarque de Hollanda.
Quest’ultimo autore, da molti riconosciuto come il migliore artista di sempre dell’MPB, è quello che meglio riesce a coniugare una musica di straordinaria qualità tecnica a testi profondi, taglienti, mai banali....poesie stupende.
  
Chi associa la musica brasiliana al “trenino ballereccio” di capodanno, oppure a qualche mulatta che sculetta nel Carnevale di Rio si perde davvero tanto.

Purtroppo nel mio Paese, che pure ha una tradizione musicale di tutto rispetto, la musica leggera è sempre più un bene di consumo assolutamente transitorio slegato da ciò che resta della nostra Cultura; le canzoni, sono prodotti usa e getta che la televisione e la radio diffondono seguendo logiche esclusivamente commerciali….
E le eccezioni sono davvero pochissime.

E così succede che, se si parla di musica brasiliana, all’italiano comune vengono in mente un paio ballerine di samba coscia-lunga, culo-sodo, mezze nude sulle note di “Disco Samba” (dei Two Man Sound, un trio di idioti proveniente, dal Belgio, che adesso sguazza nei milioni guadagnati coi diritti d’autore).

Purtroppo poi la stragrande maggioranza dei musicisti brasiliani (tra cui anche alcuni fenomeni) approdati in Italia, si guardano bene dallo smentire un’idea simile della loro musica, della loro Cultura, ma felici e contenti cavalcano l’onda, “legano l’asino dove vuole il padrone”.
Che dire…pazienza…


Nel mio piccolissimo, ho scritto (dapprima da solo, poi assieme a Fabrizio Corso) e portato in scena, diverse volte ormai, uno spettacolo di musica e poesia brasiliana che ho chiamato 
Il Brasile di Chico Buarque”.  

Mi sono reso conto che proporre uno spettacolo tributo a Chico Buarque mi consentiva di toccare moltissimi stili musicali brasiliani (bossa nova, samba melodico, baião, marcha e perfino batucada), di leggere e interpretare diverse poesie (traduzioni in italiano di alcune canzoni di Chico) e brani tratti da suoi romanzi (Chico è anche un romanziere) e anche di ripercorre la storia culturale e politica brasiliana degli ultimi quarant’anni.  

Così ho prodotto tantissimo materiale su Chico : traduzioni in italiano di testi delle sue canzoni, arrangiamenti originali, raccolte fotografiche, estratti delle sue interviste, dati biografici etc. etc.
(Materiale che potete trovare su www.chicosamba.it)   

E alla fine è nato uno spettacolo di teatro-canzone (citando il mio adorato Giorgio Gaber) dove musica e poesia (tradotte in italiano, per rendere lo spettacolo accessibile a tutti) si intrecciano e si impreziosiscono a vicenda, dove note e parole si spartiscono il palcoscenico lasciando intravedere sprazzi di Brasile.
…sono un grande fan di questo spettacolo :D sorrisone !

Moltissimi artisti mi sono già stati vicini in quest’avventura e molti ce ne saranno ancora e a loro va un mio sincero ringraziamento per aver reso possibile portare in scena una mia idea.
Solo per citarne alcuni : Fabrizio Corso, Lourinha G., Andrea Leoni, Flavinho Vargas, Roberto Stilo, Pierpaolo Eramo, Giorgia Corso, Neville Lyon, Simona Palmiero, Giada Felici, Stefano Giordano, Stefano Flammini, Luna Whibbe, Emilio Valentini, Jorge Vieira, Mariella Greci etc..etc…

La prossima “tappa” dello spettacolo ci sarà a brevissimo 
(sabato 29 ottobre 2011) e vedrà il “debutto” di un nuovo artista : Daniele Russo, detto “O Rei” (il Re…..inteso non come la seconda nota J ). Con lui abbiamo da poco iniziato un nuovo ambizioso progetto di musica originale, sempre in stile bossa nova – samba.

Presenteremo alcune nuove canzoni di Chico Buarque tra cui Sinhà (tratta dall’ultimissimo album Chico 2011 – vedi post: http://chicosamba.blogspot.com/2011_08_01_archive.html) e leggeremo alcuni brani tratti dai suoi romanzi…..chiedendo aiuto al “Dio della Lettura” J .

Seppur orfani di Mariella Greci, suoneremo anche uno dei nostri “fiori all’occhiello”, la canzone  Calice versione in italiano di cui abbiamo anche recentemente girato un videoclip che trovate in fondo al post :

Questa volta ci ospiterà un delizioso locale del quartiere Prati di Roma, locale co-gestito da un mio “vecchio” amico cestista-musicista (Francesco Baconcini*), un circolo culturale in cui si respira quell’aria inconfondibile da jazz club:

Circolo Mr.Godot - Sapor sapiens 
(via Mocenigo 4 – Prati – Roma)

Tutte le informazioni le trovate all’indirizzo :

Il locale, come dicevo sopra, è delizioso....e quel che più mi piace è che alla musica è dato molto spazio; c’è infatti un piccolo palco, molto ben attrezzato, una batteria, un pianoforte e soprattutto un gestore che ama la musica (di solito vendono birra e basta).  

*Curiosa la mia amicizia con Francesco (un uomo che a vederlo da lontano, alto e minaccioso, sembra che voglia spezzarti come fossi un grissino, ma poi, se ti avvicini un po’, è un uomo di straordinaria ironia e dolcezza) ; da piccolo avevo in camera una foto della squadra di serie C di pallacanestro della Fortitudo Roma con tutti gli autografi dei giocatori…..e Francesco era uno di quelli…uno dei miei miti di bambino.
Qualche anno più tardi  ho giocato nella stessa squadra, assieme a lui…….io ero il “ragazzino” e lui il giocatore d’esperienza.
Oggi, che le nostre gambe e le braccia non tengono più, ci siamo ritrovati amici nella musica...molto meno faticosa J .
Chissà che succederà domani….  

Non mi resta allora che darvi un appuntamento per sabato 29 ottobre 2011 al Sapor Sapiens !!

Videoclip di "Calice" - di Chico Buarque 
(versione in italiano a cura di Guido Rita)




sabato 1 ottobre 2011

La Rivoluzione del Neutrino….e adesso ?


22 settembre 2011
C'è la conferma ufficiale:
la velocità della luce è stata superata. 
I neutrini sono più veloci della luce di circa 60 nanosecondi. Il risultato è ottenuto dall'esperimento Cng 1s (Cern Neutrino to Gran Sasso), nel quale un fascio di neutrini viene lanciato dal Cern verso i Laboratori del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Il risultato si deve alla collaborazione internazionale “Opera”, che con i rivelatori che si trovano nei Laboratori del Gran Sasso ha analizzato oltre 15.000 neutrini tra quelli che, una volta prodotti dall'acceleratore del Cern Super Proton Synchrotron, percorrono i 730 chilometri che separano il Cern dal Gran Sasso. I dati dimostrano che i neutrini impiegano 2,4 millisecondi per coprire la distanza, con un anticipo di 60 miliardesimi di secondo rispetto alla velocità attesa. L'analisi dei dati, raccolti negli ultimi tre anni, dimostra che i neutrini battono di circa 20 parti per milione i 300.000 chilometri al secondo ai quali viaggia la luce. 

(LaRepubblica 23  settembre 2011)


Questa è la notizia che tutti conoscono, diffusa in tutto il Pianeta alla “velocità della luce”, con un sapore vagamente da cronaca sportiva, come se fosse il risultato della gara 100 metri all’ultima Olimpiade :
Davanti ad una folla in visibilio, Neutrino batte Fotone al fotofinish e stabilisce un nuovo incredibile record olimpionico e mondiale; prima dei festeggiamenti si attendono i risultati dell’antidoping.”

Tutto chiaro ?
Per me assolutamente no ! Anzi…
L’emozione incredibile (e meravigliosa) della consapevolezza di essere all’alba di una possibile rivoluzione della Fisica Moderna (e quindi in generale delle Scienze) non riesce a zittire un’infinità di domande (alcune anche angoscianti) che mi tormentano.
Se fossero confermati, i risultati di “Opera” abbatterebbero quasi un secolo di Fisica, incrinerebbero l’autorità di uno dei miei eroi (A.Einstein), ma non ci fornirebbero alcuna nuova certezza, non porterebbero ad una nuova Fisica.
Se i neutrini possono andare ad una velocità maggiore di “c” si butta giù un pensiero senza formularne un altro; sappiamo insomma cosa perderemmo, ma non abbiamo la più pallida idea di cosa potremmo trovare.

Malgrado le mille domande fatte ad alcuni miei colleghi docenti di Fisica e Matematica, non riesco a trovare le risposte che vorrei (molto probabilmente perché non ci sono) e quindi non riesco e placare la mia angoscia.
Ecco una piccola selezione di domande.  

- Visto che i neutrini muonici in questione sono stati prodotti e “accelerati” dal Super acceleratore di particelle del CERN di Ginevra (quindi dall’Uomo) sarà possibile in un prossimo futuro produrre neutrini ancora più veloci ?


Farebbe piacere sapere se esiste un limite di velocità invalicabile, come era la costante “c” (velocità della luce nel vuoto) tanto utilizzata dal buon vecchio Einstein; o se invece non esistono limiti alla velocità raggiungibile da una particella.


- Com’è possibile che per un secolo siano state prodotte migliaia di prove sperimentali tutte a conferma della teoria della relatività di A.Einstein ? Ce ne sono di altre che la smentiscono che non conosco ?
Cosa ne sarà di tutte quelle magliette con su scritto E=mc2


- Quali incredibili rivoluzioni dovremmo aspettarci se fossero confermati i dati di “Opera” ?
Il Fisico responsabile di Opera (A.Ereditato), giustamente, non si è voluto sbilanciare…ha rilasciato una dichiarazione di circostanza che però lascia trasparire tutti i suoi sogni fantascientifici.
Quanto mi piacerebbe sentirlo parlare dei suoi sogni, delle sue aspettative per il futuro dell’Uomo davanti a un bicchiere di vino.

Poi c’è la dichiarazione di un alto Fisico (R.Petronzio) che mi fa venire la pelle d’oca; riporto una frase tratta da una sua intervista a laRepubblica : << "La percezione, ha detto il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) Roberto Petronzio, è che "si possa cominciare a ragionare su una nuova scala e che si entri in un territorio sconosciuto della fisica, nel quale si potrebbero incontrare, per esempio nuove dimensioni o addirittura una nuova costante fondamentale dell'universo">>

Vi prego ditemi se si potranno ancora mangiare gli spaghetti alla carbonara !


-  La data del 23 settembre 2011 forse sarà ricordata per la più grande rivoluzione del secolo per quanto riguarda la Fisica e le Scienze, o forse per la più grossa bufala planetaria dopo gli extraterrestri di Orson Welles….chi può dirlo adesso.
Ma certamente il 23 settembre sarà ricordata per l’ennesima figuraccia internazionale del Governo Berlusconi e soprattutto per la colossale ignoranza del Ministro della Pubblica Istruzione, Maria1,2,3stella Gelmini.

Il tristemente noto comunicato del governo (quello che parla del tunnel tra Ginevra e il gran Sasso)  lo trovate in versione integrale a questo link :
(incredibile, ma vero, dal sito del ministero tale comunicato è stato rimosso)

Mi chiedo come può un Governo (rappresentato da un suo Onorevole Ministro) investire 45 milioni di euro su un progetto senza avere la più pallida idea di che cosa si tratti ?
Possibile che il portavoce della Gelmini, tale Zennaro, personaggio in grado di rilasciare una delle dichiarazioni più ridicole della Storia, percepisca 165 mila euro l’anno (denaro dei contribuenti) ?
Possibile, infine, che la Gelmini non si scusi davanti agli italiani e al mondo, per l’accaduto, ma piuttosto preferisca attaccare i suoi detrattori parlando di “polemiche strumentali” ?
Triste, mi domando in che Paese vivo.


Sembra comunque che effettivamente esista un neutrino che sta correndo dentro ad un tunnel e il videoclip qui sotto ne è la testimonianza.
http://www.youtube.com/watch?v=IxR9jTy0YAw


Il Neutrino nel Tunnel